L’AMORE MALATO – MOSTRatI (DAL 19 NOVEMBRE AL 6 GENNAIO 2023):
Una sorprendente mostra dell’artista contemporaneo Gino Tonello di provocazione e denuncia sul fenomeno della violenza di genere. Le donne di Gino Tonello non hanno gli occhi. Palpebre cicatrizzate, fessure lacrimanti, squarci di oscurità coprono lo spazio di occhi che non esistono perché specchi di anime rubate. Eppure, tali trasfigurazioni non intaccano la grazia di queste figure che mantengono, tra una ferita e uno sfregio, i lineamenti gentili della femminilità. Delle Muse inquietanti. La tematica trattata dalle opere intende risvegliare, in chi le guarda, percezioni e riflessioni di rigetto nei confronti delle barbarie quotidiane che in ogni parte del mondo scorrono all’interno delle mura domestiche e nel fragilissimo equilibrio degli affetti, sulle quali, bombardati dalle notizie sui giornali o in televisione, rischiamo di reagire con un senso più di indifferenza e assuefazione che non di disgusto.
Nei quadri dell’autore traspira un sentimento nascosto di terrore, generato da una violenza immanente di cui la donna raffigurata è stata vittima, ma non c’è orrore: i suoi volti femminili – per quanto sfigurati e talvolta solamente accennati sotto a una rete di tagli, graffi e cuciture – esprimono una silenziosa ma invincibile dignità. Le “mostre” della mostra, deturpate nel viso e nell’animo dagli affetti più vicini, non provocano repulsione ma empatia. E si pongono a confronto diretto con lo spettatore, senza titoli e senza didascalie a supporto dell’esposizione, per favorire un faccia-a-faccia emozionale privo di filtri.